L'addominoplastica consiste in un intervento di rimozione del tessuto adiposo in eccesso e delle pieghe cutanee nella parte centrale e bassa dell'addome al fine di tendere la parete addominale. La dieta e l'esercizio fisico da soli non possono produrre tale risultato poiché questa situazione è spesso accompagnata da allontanamento del muscoli addominali fra loro ed indebolimento della parete addominale. L'addominoplastica è un intervento che non è diretto alla riduzione del peso. E’ stato invece ideato per rimuovere quanto più è possibile l'eccesso di cute e di tessuto adiposo e per risistemare la parete muscolare.
Le smagliature, quando possibile, potranno essere rimosse con l'eccesso di cute che viene asportata. Comunque smagliature sulla cute rimanente dell'addome non possono essere eliminate.
L'addominoplastica è considerato un intervento impegnativo e generalmente è eseguito in sala operatoria in regime di ricovero. La degenza è generalmente di 2-3 giorni.
Preparazione Pre-Operatoria
E’ consigliabile evitare contatti con persone con raffreddore o altre malattie infettive. E’ sconsigliato assumere aspirina o farmaci che la contengono per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l'intervento.
E’ assolutamente necessario che i pazienti stiano nel loro miglior stato di nutrizione possibile prima dell'intervento. Verranno prescritti degli esami di laboratorio, un elettrocardiogramma ed una radiografia del torace in preparazione all'operazione. E’ consigliabile indossare in clinica, al momento del ricovero, degli indumenti di cotone che si aprano sul davanti.
L'intervento
Questo tipo di intervento si esegue in anestesia generale, cioè a paziente completamente addormentato. L'anestesia viene eseguita da un anestesista in sala operatoria. Sarà somministrata una certa quantità di fluidi per via endovenosa durante l'intervento e per 12 ore dopo. Successivamente sarà possibile tornare ad una dieta regolare.
L'intervento richiede, per essere completato, circa 4 ore. Generalmente per tale operazione sono necessarie due incisioni: una, nella porzione più bassa dell'addome, proprio al di sopra della linea dei peli del pube che si prolunga lateralmente, piuttosto lunga; l'altra è circolare intorno all'ombelico, in quanto molto frequentemente l'operazione richiede una risistemazione dell'ombelico in una posizione più alta e più naturale. La cute ed il tessuto adiposo sottocutaneo sono sollevati dai piani sottostanti; se è necessario in questa fase viene riparata la parete addominale mediante l'accostamento dei muscoli retti. Quindi i tessuti superficiali vengono stirati verso il basso e in dentro e l'eccesso viene asportato. Due piccoli tubi di drenaggio morbidi vengono inseriti nella ferita al fine di raccogliere il sangue ed il siero che eventualmente potrebbero accumularsi. Tali drenaggi vengono rimossi senza dolore al momento della prima medicazione. Le incisioni chirurgiche sono chiuse con suture intradermiche. Un'abbondante medicazione compressiva è infine applicata e, quando viene rimossa, viene sostituita da una guaina che poi dovrà essere indossata permanentemente per 4 settimane.
Un catetere urinario può essere utilizzato durante l'intervento e verrà rimosso subito dopo l'intervento o il mattino successivo.
Trattamento Post-Operatorio
La medicazione sarà cambiata dal chirurgo e non dovrà essere disturbata dal paziente prima che ciò avvenga. E’ consigliabile riposare quanto più è possibile a letto per la prima settimana ed aumentare le attività gradualmente per la settimana successiva e la seguente ancora. E’consigliabile non decombere sull'addome per due settimane (dormire in posizione prona).
Dopo l'intervento è sempre presente una perdita di sensibilità cutanea nella parte inferiore dell'addome che è, generalmente, temporanea e che scomparirà dopo alcuni mesi.
Possibili complicanze
Le complicanze sono rare ma quando intervengono, generalmente, rispondono prontamente ad un trattamento adeguato senza compromettere il risultato finale.
Sanguinamento. Se interviene il sanguinamento dopo l'operazione, il sangue può accumularsi nell'area operata e può essere necessario riaprire la ferita al fine di rimuoverlo e prevenire ulteriori sanguinamenti.
Infezioni. Esse sono generalmente rare e rispondono con prontezza alla terapia antibiotica.
Perdita di tessuti. E’ estremamente rara; qualora dovesse accadere, può essere eseguito in un tempo successivo un intervento ricostruttivo con risultati soddisfacenti.
Cosa aspettarsi dall'intervento
Attività. Dopo l'intervento i pazienti dovranno rimanere a riposo per 48 ore e quindi potranno alzarsi per piccole passeggiate.
Dolore. Il dolore è generalmente minimo in questa operazione. Comunque sono disponibili farmaci per il controllo di esso, sia in ospedale che a casa. La tosse, lo starnutire e tutte le altre attività che prevedono esercizio dei muscoli addominali, potranno provocare senso di fastidio e minimo dolore.
Medicazioni. Un’abbondante medicazione compressiva è applicata alla fine dell'intervento e verrà rimossa dopo 48 ore. In questa occasione verranno applicate delle medicazioni ridotte, rinforzate però da una guaina di supporto. I punti verranno rimossi dal chirurgo in 6a ed in 12a giornata. La sensazione di costrizione nella parte più bassa dell'addome sarà presente dopo l'intervento e potrà costringere a posizioni strane. Ciò si verifica per un tempo abbastanza breve e generalmente scompare dopo 7- IO giorni.
Cicatrici. Le cicatrici che rimangono dopo questo intervento si rendono meno evidenti con il tempo, ma sono permanenti. Occasionalmente può essere necessario una revisione della cicatrice in alcuni punti per ottenere il miglior risultato cosmetico possibile. Tali piccoli interventi possono essere eseguiti in anestesia locale. Dopo l'operazione, può essere presente una modesta sporgenza di tessuti immediatamente al di sopra delle linee di incisioni; generalmente ciò è temporaneo e tende a scomparire, nel giro di qualche mese, man mano che le cicatrici si ammorbidiscono ed i tessuti si distendono. E’ inutile ricordare che non è possibile giudicare il risultato finale dell'operazione finché non sia scomparso tutto l'edema (gonfiore) e l'area dell'intervento non si sia ammorbidita completamente.
Ripresa delle attivita fisiche
Potranno essere riprese le attività sportive dopo 3 settimane per quanto concerne lo jogging, joga, danza, mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, pallacanestro, vela, pesca subacquea, nuoto) sarà preferibile attendere per lo meno 4 settimane.
La guida dell'automobile potrà essere ripresa dopo 2 settimane; l'attività sessuale, i bagni di sole, i viaggi e le attività lavorative dopo 3 settimane.
Le attività sociali ed il lavoro dovranno essere ridotte per circa 2-3 settimane.