Via Monte Zebio, 28 - 00195 Roma - Tel 06 3217314 / 3202449 - studiomedicobartoletti@gmail.com  - IT/ENG
testata

 

Biostimolazione

man3

Cosa è la biostimolazione cutanea iniettiva?

La biostimolazione cutanea consiste nel somministrare per via iniettiva intradermica-sottocutanea delle sostanze farmacologiche che stimolano la rigenerazione dei tessuti: grazie alla loro azione la cute è più idratata, le cellule si rinnovano più rapidamente e aumenta la produzione di collagene ed elastina.

Le indicazioni principali a questa terapia sono la disidratazione, l’aging e il photoaging. Normalmente la biostimolazione viene inserita in un programma di gestione della pelle, stabilito dopo un check-up dermocosmetologico secondo Bartoletti e Ramette, che comprende l’applicazione domiciliare di cosmetici specifici, l’ausilio eventuale di peeling chimici ambulatoriali (stimolano ulteriormente il rinnovamento cellulare) e l’eventuale uso di riempitivi (filler).

I risultati che si possono ottenere dipendono molto dalla risposta individuale e la loro durata varia in relazione alla gravità della situazione di partenza ed allo stile di vita (ad esempio evitare di esporsi al sole ed utilizzare costantemente la protezione solare aumenta nel tempo l’efficacia del trattamento). In ogni caso la biostimolazione, come tutti i trattamenti ciclici, dopo un ciclo di sedute ravvicinate, va proseguita con sedute mensili di mantenimento.  

Anche se nella storia clinica non sono presenti episodi di allergia, in rari casi, si può manifestare una reazione alla sostanza iniettata; inoltre, questo trattamento è controindicato nei soggetti affetti da alterazioni della coagulazione e da alcune patologie come le malattie autoimmunitarie.

I principi attivi più comunemente utilizzati per la biostimolazione, da soli o in associazione fra loro, sono:

  • acido ialuronico: idrata la cute, possiede attività antiradicali liberi, migliora la coesione dello strato superficiale della cute e il suo metabolismo ;
  • polidesossiribonucleotide:  si tratta di catene di frazioni di acidi nucleici, il DNA, che è alla base di tutte le attività  dell’organismo. Ha la proprietà di aumentare la capacità funzionale dei fibroblasti, le cellule che producono il collagene e l’elastina, sostanze presenti nella cute giovane che col tempo si modificano in quantità e qualità ;
  • aminoacidi precursori del collagene:  il collagene è la proteina con funzione di sostegno più diffusa nell’organismo ; gli aminoacidi  essenziali che la costituiscono, iniettati nel derma, ne stimolano la produzione locale. Viene così contrastata la diminuzione del collagene che col tempo porterebbe alla perdita del tono cutaneo.

In genere sono sufficienti 20 minuti per effettuare la biostimolazione, ma può esserci una certa variabilità. Il dolore avvertito dipende dal grado di sensibilità individuale e dalle sedi trattate, ed è comunque assolutamente sopportabile. Dopo la terapia può essere presente un eritema (arrossamento), un leggero e transitorio gonfiore (che si risolve in circa 30 min), un lieve sanguinamento. Potrebbero comparire delle piccole ecchimosi che scompaiono spontaneamente in pochi giorni.

Nei giorni successivi alla biostimolazione, non bisogna esporsi al sole o alle lampade UV e comunque va applicata sempre una protezione solare. Nei giorni immediatamente precedenti e successivi alla terapia, vanno evitati tutti quei trattamenti che possono in qualche modo irritare la pelle (cerette, elettrolisi, maschere esfolianti, depilazione laser, ecc.).