Il resurfacing con laser ERBIUM-YAG è una metodica chirurgica utilizzata per il miglioramento delle rughe del volto e il trattamento di inestetismi cutanei, come le cicatrici postacneiche. Il laser ERBIUM-YAG emette un intenso fascio di luce che vaporizza i tessuti e la cute istantaneamente, con un’azione selettiva sul punto da trattare e scarso interessamento dei tessuti circostanti. L’intervento viene eseguito in anestesia locale e/o sedazione, perché ogni impulso provoca una sensazione dolorosa. Nel periodo postoperatorio il dolore è nullo. Subito dopo la terapia la pelle si presenta arrossata e gonfia; su di essa vengono poste delle medicazioni che devono essere ripetute nei giorni successivi e rimosse definitivamente dopo 6 giorni. Nel periodo di guarigione può presentarsi nella zona trattata una sensazione di prurito che scompare in pochi giorni: è molto importante che il paziente non si gratti.
Il colorito cutaneo migliora nel giro di qualche settimana, ma in qualche caso l’arrossamento può persistere fino a 30 giorni; dopo una settimana è comunque possibile truccarsi. Durante questo periodo è assolutamente proibita l’esposizione diretta ai raggi solari per evitare l’insorgenza di iperpigmentazioni. Una rara complicanza è l’ipopigmentazione: le chiazze bianche possono ripigmentarsi spontaneamente dopo qualche mese, o possono essere permanenti. Malgrado tutti gli accorgimenti, è possibile che temporaneamente possa notarsi una differenza tra le zone trattate e non trattate. Anche il rischio di cicatrici è minimo, e viene ulteriormente ridotto attenendosi scrupolosamente alle direttive del medico. Una profilassi antibiotica pre e postoperatoria viene prescritta per evitare una possibile infezione. Una temporanea fioritura di acne e/o grani di miglio è possibile dopo la guarigione. Infine, potrebbe esserci un insufficiente miglioramento delle rughe e/o delle lesioni cutanee trattate.